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Pinot Nero: Vitigni, stili del vino, caratteristiche, abbinamenti e curiosità

Il Pinot Nero: nessuno puo’ resistere al suo fascino!

Il Pinot Nero è il decimo vitigno più allevato al mondo!

Viene da chiedersi: cosa ha di così tanto speciale?

Ebbene devo dirtelo: il Pinot Nero è la passione di tutti (o almeno il 99%) degli amanti di vino.

Al tempo stesso è croce e delizia per i produttori, perché non è proprio il vitigno più facile da gestire.

Se stai cercando una guida completa sul Pinot Nero sei nel posto giusto!

Chi è il Pinot Nero?

  • Il suo nome probabilmente deriva da “pigna nera”, in riferimento al colore del grappolo, ma anche alla sua forma piccola e allungata, con gli acini molto vicini fra loro

  • Le sue origini sono antichissime ma incerte, ad ogni modo la sua patria è la Borgogna, in Francia, dove è allevato da oltre 2.000 anni

  • Il Pinot Nero fa parte di una famiglia di vitigni che ha più di 1000 tipologie differenti (infatti è imparentato anche con il pinot bianco e quello grigio)

  • Girovago e senza età ha tanti soprannomi tra cui l’impronunciabile Blauburgunder, Clevner, Morillon, Savagnin Noir, Spatburgunder e Vert Doré

  • Il paese al mondo in cui è più diffuso il Pinot Nero è senza dubbio la Francia con circa 30.000 ettari vitati, seguita dagli Stati Uniti e dalla Germania, incredibile la quarta posizione occupata dal Marocco

  • In Italia il primo produttore è la Lombardia, poi il Veneto e l’Alto Adige

  • Come tutti i fuoriclasse il Pinot Nero un po’ se la tira… non si trova bene dappertutto e fa un po’ il capriccioso con il clima

  • Il Pinot Nero è una delle poche uve rosse da cui si produce vino rosso, rosato, bianco e spumante!

Profumi e caratteristiche del Pinot Nero

Il Pinot Nero nel suo stile tradizionale

Il colore è rosso rubino, tende con il passare del tempo a diventare aranciato. Il colore sempre vivo e brillante non è mai troppo marcato, rimane sempre delicato.

Il profumo caratteristico di piccoli frutti rossi, fragola, ciliegia, ribes, lampone, talvolta note di rosa. Man mano che invecchia e in base all’affinamento assume dei profumi intensi e profondi di muschio, fungo porcino e tabacco.

Ha una media intensità aromatica ed è più fruttato che floreale. In alcune zone rende al meglio la sensazione della mineralità!

Il Pinot Nero è uno dei vitigni che rappresenta benissimo la categoria dei vini rossi di medio corpo. Ha una spiccata acidità, proprio come quella del lampone, il tannino è delicatissimo e piacevole (i nerd direbbero setoso!), alcool medio.

È un vino vellutato, fresco ed elegante.

Se dobbiamo pensare ad un suo simile io direi senza dubbio che somiglia al Nebbiolo!

Pinot Nero vinificato in bianco

Quando è usato negli spumanti metodo classico o nel famosissimo Champagne è vinificato in bianco.

Vale a dire che il colore rosso del Pinot Nero lascia il posto ad un mosto giallo e limpido.

Tra i suoi profumi spesso si ritrova la frutta a polpa bianca e gialla (pesca, albicocca, prugna, ciliegia, prugne gialle), ma anche di frutta rossa (fragola, lampone, ciliegia) e persino di frutti di bosco (mora, mirtillo), seppur in modo certamente più lieve rispetto alla vinificazione tradizionale in rosso.

Non manca mai la nota di agrumi (mandarino, arancia) e spesso punte floreali (rosa, peonia, viola) e talvolta spezie (cannella, chiodi di garofano).

In questi casi il Pinot Nero dà al vino corpo, struttura, complessità e notevole longevità.

I Blanc de Noir più famosi del mondo sono a base di Pinot Nero vinificato in bianco: parlo dello Champagne e anche delle nostre bellissime bollicine italiane!

Abbinamenti con il Pinot Nero

Il Pinot nero grazie alle sue note terrose e di funghi sta benissimo con gli ingredienti che richiamano i sapori della terra: perfetto per abbinamenti con funghi, porcini, risotti al tartufo, agnello, selvaggina, ma anche mirtilli e ginepro. Se sei un amante dei formaggi puoi anche tentare con quelli di media stagionatura.

Le regioni del Pinot Nero

Il Pinot Nero ci regala grandi vini quando è allevato su terreni calcarei e in climi relativamente freddi.

Il Pinot Nero in Francia

La sua terra d’origine è sempre stata la Côte d’Or in Borgogna, dove nascono alcuni dei più famosi vini al mondo o dove ci sono le condizioni climatiche e di suolo migliori per la coltivazione.

Questa, non a caso, è una zona in cui le micro aree sono state divise in Cru: in tal modo i vignaioli hanno valorizzato sempre di più il singolo vigneto.

Ti dico solo un nome, quello del più famoso ed ambito vino al mondo: Romanée-Conti!

La Côte d’Or si divide in Côte de Nuits e Côte de Beaune. Nella prima zona il Pinot Nero ha una grande mineralità, oltre che molta eleganza e complessità.

Nella seconda zona, invece, il Pinot Nero dà vini più fruttati e freschi.

Il Pinot Nero e lo Champagne

Venendo alla regione dello Champagne, il Pinot Nero si trova soprattutto nella zona delle montagne di Reims.

Qui, insieme al Pinot Meunier, è usato per la produzione dei famosi Blanc de Noir (vs Blanc de Blanc a base di Chardonnay) .

Non pensare che tutti gli Champagne siano di prezzo inaccessivbile: se scegli piccoli produttori (meno famosi) puoi trovare degli ottimi vini anche sui 25 euro!

Il Pinot Nero in Italia

Ormai lo sappiamo: a Mr Pinot Noir piace la brezza fresca!

In Italia, infatti, si è ambientato molto bene nella zona Alpina dell’Alto Adige e del Trentino.

Nell’Alto Adige spesso è chiamato Blauburgunder: questa zona produce grandi vini rossi che si distinguono per freschezza, eleganza di aromi e complessità.

Tra le zone più vocate al Pinot Nero c’è l’altopiano di Mazzon: una piccola frazione situata all’interno del comune di Egna. Qui tra escursioni climatiche, ventilazione e giusta luce solare non poteva che nascere un grande Pinot Nero!

Qui i vigneti di Pinot Nero sono bellissimi tra chiesette nordiche e mucche al pascolo!

In questa foto sono in vigneto ad alta quota (1.000 metri) e quelli dietro alla mucca sono filari di Pinot Nero!😉
Il Pinot Nero nel Nuovo Mondo

Siccome il Pinot Nero è una star internazionale non poteva di certo farsi mancare una seconda dimora in Nuova Zelanda, soprattutto nelle zone di Central Otago e Marlborough.

Infine in California vale la pena fermarsi a Sonoma Valley, nella zona più a Nord dello Stato, dove, lontano dalle perenni estati calde, ci sono le correnti fredde dell’Oceano che creano un clima ideale!

Curiosità sul Pinot Nero

  • Il Pinot Nero è descritto in alcuni documenti della Borgogna nel sec. XIV: a quei tempi le vigne erano allevate dai frati dei famosi monasteri medievali.

  • Matura relativamente presto (Chardonnay e Pinot Nero sono spesso raccolti contemporaneamente in Borgogna e spesso sono allevati molto vicini)

  • Il Pinot Nero è l’uva nera più usata per la produzione di Spumanti Metodo Classico: è usato per dare al vino struttura ed intensità aromatica a grandi spumanti come Champagne, Franciacorta, Trento DOC ed Oltrepò Pavese Metodo Classico DOC.

  • in Borgogna alcuni produttori che allevano la vite secondo la filosofia biodinamica usano i cavalli per lavorare la vigna!

  • Il film Sideways ha avuto un tale impatto culturale negli Stati Uniti che ha fatto fare una esplosione di vendite di Pinot Nero nel paese!

  • Noto come Spätburgunder, il Pinot Nero è l'uva da vino rosso più apprezzata in Germania.

  •  Te l’ho detto che il Pinot Nero è una star: una bottiglia di Romanée Conti 1998 costa 10.670 euro, mentre una Romanée Conti 2004 si aggira sui 11.200 euro!

WOW!

FONTI

https://winenews.it/it/nella-classifica-delle-etichette-piu-care-comanda-ancora-romanee-conti-16-270-euro-a-bottiglia_370714/

https://www.jancisrobinson.com/learn/grape-varieties/red/pinot-noir